Il No.2 Mk IV* è relativamente sconosciuto, principalmente a causa della sua rarità. Per risparmiare risorse nell’addestramento, l’esercito britannico e australiano convertì alcuni fucili .303 in calibro .22 per scopi di tiro al bersaglio e addestramento dopo la prima guerra mondiale. Nel 1926, il governo britannico cambiò la nomenclatura dei suoi fucili, designando il calibro .303 SMLE come fucili n. 1 e i fucili da addestramento calibro .22 come fucili n. 2. In Australia, la fabbrica SAF Lithgow ha convertito molti di questi fucili in .22 da SMLE .303.Il fucile da addestramento calibro 22 long rifle No.2 MkIV* è stato realizzato per simulare il peso esatto del suo fratello maggiore, il No.1 MkIII*. Tutti gli aspetti esterni e le operazioni meccaniche erano le stesse della versione .303, con l’eccezione che, essendo un .22, questo fucile era a colpo singolo. Questo particolare fucile fu prodotto nel 1944 come No.1 MkIII* con camera in .303 e fu convertito nell’aprile dello stesso anno, come indicato dai numerosi timbri sul calcio. E’ monomatricola anche nell’otturatore; sia sulla camera sia sull’otturatore sono punzonate le lettere DPT. Non c’è certezza assoluta sul significato. La tesi più accreditata è “Drill Purpose Trainer”. Canna, meccanica e azione sono perfette. Arma che proviene da collezione e gode di classificazione ad uso sportivo 13_01444s2. www.gunstorebunker.com